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Marco VINCENZI all'organo
G. Bonatti - 1713

Il concerto è stato registrato il 27 ottobre 2013, nel III centenario dell’organo e ricordando Luca Biemmi, qui organista per molti anni che tanto ha amato questo splendido strumento e ha lavorato al suo restauro.

OSTINATE VARIAZIONI

In memoria di Luca BIEMMI.
Registrazione dal vivo in occasione del III centenario dell'organo di Giuseppe BONATTI - 1713, nel Santuario della Beata Vergine di Valverde - REZZATO (BS).
Musiche di: J. Stanley, H. Purcell, G. F. Händel, J. C. F. Fisher, L.C. Daquin, B. Storace, C. F. Pollarolo, D. Scarlatti, G. Morandi, A. Nardetti.

1

John Stanley
(Londra, 17 gennaio 1712 – Londra, 19 maggio 1786)

Voluntary in SOL.
Questo brano è stato assemblato unificando il primo movimento del IX Voluntary op. 7 e con il primo movimento del VII Voluntary op. 6, sono stati utilizzati i registri di ripieno per il primo voluntary e contrabbassi, mentre fino alla XXII per la prima parte del secondo, sino alla XV nella parte centrale, per poi reinserire il ripieno per il finale.
2

Henry Purcell
(Londra, 10 settembre 1659 – Westminster, 21 novembre 1695)

Hornpipe e Ground in mi min.
In questo caso ho utilizzato l'Hornpipe Z. T685 in mi minore (da The Old Bachelor) unendolo al Ground in mi minore Z. T682 (“here the Deities Approve” da Welcome to All Pleasures), i registri sono: Principale, flauto ottava e flauto duodecima, per il primo Hornpipe; aggiunta del Cornetto Primo nel Ground; ulteriore aggiunta di ottava e XV per la ripresa dell'Hornpipe.
3

Georg Friedrich Händel
(Halle, 23 febbraio 1685 – Londra, 14 aprile 1759)

Ciaccona e Passacaglia in SOL.
Questo brano è costruito utilizzando variazioni tolte da diversi brani: la Ciaccona in SOL maggiore G 231, la Ciaccona in SOL maggiore G 229 e la Passacaglia dalla Suite VII in sol minore per cembalo.
Var. 1: pieno con contrabbassi; var. 2: principale; var 3: + ottava; var. 4: + XV; var. 6: principale solo; var. 8: + XIX; var. 9: + flauto VIII; var. 11: + XV; var. 13:+ XXII; var 14: principale e fiffaro; var. 16: – fiffaro; var. 17: + ottava; var.18: + flauto XII; var. 20: + XV; var. 21: – flauto XII; var. 22: principale solo; var. 24: + ottava, var. 26: + XV; var. 27: + XIX e XXII; var. 28: + XXVI e XXIX; var. 29: + trigesime; alla fine non ci siamo fatti mancare neanche i cornetti.
4

Johann Caspar Ferdinand Fischer
(9 settembre1656 – 27 agosto 1746)

Preludio e Chaconne in FA.
Anche in questo caso ho unito un piccolo preludio in FA maggiore con la Chaconne tratta dalla suite EUTERPE che conclude il ciclo delle suite per cembalo del MUSICALISCHER PARNASSUS. Preludio: pieno fino alla XXII con contrabbassi. Chaconne: Principale, ottava e XV, poi aggiungo e tolgo nelle variazioni successive l'ottava; dalla battuta 73: + XIX; batt. 89: +XXII; batt. 113: + XXVI; batt. 121: +XXIX
5

Louis-Claude Daquin
(Parigi, 4 giugno 1694 – 15 giugno 1772)

I brani di questa composizione sono tratti dal Divertissement Les plaisirs de la Chasse, tratto dal Ier Livre de Pieces de Clavecin, 1735.
Fanfare: Pieno fino a XIX con contrabbassi e Flauto XII, nella reprise: -XV e XIX, subito riaggiunti.
La prise du cerf: Ottava e Flauto in Ottava, nel rondeau aggiungo il principale.
La curée: aggiungo il pastorale nei bassi, all'inizio suono due ottave più basso, tornando in posizione nella parte finale; la ripresa del rondeau aggiungo XV.
La rejouissance: Principale bassi, ottava e flauto VIII; + Principale: + Pastorale bassi e poi soprani; + cornetto II; + Cornetto I e XV; e crescendo di ripieno progressivo.
6

Bernardo Storace
(sec. XVII)

Pastorale
Questa Pastorale è tratta dall'unica raccolta conosciuta del nostro, qualificato come vice-maestro di cappella del Duomo di Messina: Selva di varie compositioni, stampata a Venezia nel 1664. Il brano qui presentato costituisce un estratto da una lunga serie di variazioni. Inizio: Pastorale bassi e soprani Principale soprani; a seguire: aggiunta dei cornetti I e II; + principale bassi; + Contrabbassi e ottava; + XV; + XIX e XXII; Pieno. Alla fine vengono disinseriti gradualmente tutti i registri.
7

Carlo Francesco Pollarolo
(?Brescia, 1653 ca. – Venezia, 7 febbraio 1723)

Questo capriccio in Re maggiore, presente nell'Andreas Bach Book come “Capriccio di Seignore Polaroli” probabilmente non è del tutto opera del Nostro. Il soggetto potrebbe esserlo, essendo assai simile a quello del capriccio presente nel ms. DD53 conservato nel Civico Museo Bibliografico di Bologna. La cosa interessante e curiosa è che questo libro manoscritto era di proprietà di Johann Christoph Bach, il fratello maggiore di Johann Sebastian del quale si era preso cura alla morte del loro padre. Il suddetto libro era inserito nella “biblioteca proibita”, ovvero non destinata al dotatissimo fratello…
In ogni caso ho qui eseguito il brano (prendendomi libertà e licenze, correggendo, integrando o togliendo parti) utilizzando i registri di: Principale, Flauto in VIII, XV, XXII e XXIX.
8

Domenico Scarlatti
(Napoli, 26 ottobre 1685 – Madrid, 23 luglio 1757)

Sonata (ovvero: Aria) K 32, tratta dalla raccolta Roseingrave, brano dedicato al registro del Fiffaro.
9
Sonata K 1 è tratta dall'unica raccolta stampata con Scarlatti in vita, ovvero gli Essercizi per gravicembalo, qui utilizzo il Principale e Flauto in VIII, con l'aggiunta del Frasolè nei ritornelli.
10

Giovanni Morandi
(Pergola, 12 maggio 1777 – Senigallia, 23 novembre 1856)

Sonata per il "Post Communio" (Allegro con brio) in Sib Magg. fa parte della "Raccolta di sonate per gli organi moderni" edite da Ricordi in pieno ottocento, senza data. Sonata in forma di Rondò.
Dopo il pieno iniziale (sempre con contrabbassi), il primo rondò è con i registri fino alla XXII; - XXII e XIX; + Cornetto I; successivo rondò: -Cornetto I + XXII; - XXII; -XIX; + Cornetto I; +XIX; + XXII; crescendo a seguire.
11

Antonio Nardetti
(Padova ?- Venezia 1859)

Organista alla Basilica del Santo a Padova, di lui eseguo due sonate tratte dalla raccolta di 12 Sonate per l'organo edite da F. Lucca.
Nella sonata n. 5 in Re Maggiore è espressamente indicato l'utilizzo del flauto in ottava.
12
Nella sonata n. 10 in Do Maggiore vengono utilizzati tutti i registri dello strumento nelle diverse combinazioni.

Giorgio CARLI - Bottega Organaria

Organ restored by Giorgio CARLI on 2001
You can find details about this instrument HERE

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